A cura di Life Strategies
Nell’intricato puzzle delle relazioni a volte i tasselli possono rovinarsi, deteriorarsi, decretando la fine dell’immagine che col tempo si era costruita insieme. Il dolore di una separazione è una delle esperienze più difficili da affrontare. La sensazione di vuoto e di tristezza che ne deriva sembra essere quasi insormontabile. In momenti come questi è normale sentirsi confusi, arrabbiati, persi, tuttavia le rotture possono essere considerate come dei punti di inizio, invece che di fine. A insegnarcelo è l’antica arte giapponese del Kintsugi in cui le crepe vengono trasformate in preziose testimonianze di bellezza e resilienza. Secondo Selene Calloni Williams, esperta di psicologia archetipica e immaginale, il Kintsugi “può riempire ogni crepa della psiche con lo zampillante oro della consapevolezza” supportandoci in una crescita personale capace di farci costruire relazioni autentiche.
Il dolore come crescita
Riparare le ferite con l’oro della consapevolezza significa non aver timore del dolore, bensì accettarlo poiché “qualsiasi dolore non ha lo scopo di farci soffrire, ma di scuotere l’anima”. La filosofia del Kintsugi ci aiuta a considerare le separazioni come una parte inevitabile del percorso, separazioni nelle quali possiamo scoprire “nuovi livelli di connessione e comprensione reciproca”. Invece di abbandonare le relazioni danneggiate, è possibile trovare soluzioni per ripararle e rafforzarle. Ciò non significa restare intrappolati in un rapporto tossico, o che ci fa soffrire, anzi: saperci distanziare da persone che ci umiliano e mettono in risalto soltanto le nostre fragilità è fondamentale.
Perdonare per abbracciare le nostre fragilità
Se durante un periodo di crisi siamo capaci di riconoscere il potere trasformativo del perdono e della compassione, potere simile a quello dell’oro nel Kintsugi, i contrasti diverranno opportunità di crescita. Praticare il perdono e la compassione, però, richiede coraggio e resilienza. Perdonare non significa dimenticare o minimizzare le esperienze dolorose, piuttosto vuol dire accettarle così da abbracciare la nostra umanità, con tutte le debolezze e imperfezioni che ci appartengono. Il perdono è una scelta consapevole, un atto di liberazione che ci permette di superare il ciclo distruttivo del rancore e della rabbia. Si tratta di un modo per lasciarci alle spalle il passato, dandoci l’opportunità di creare uno spazio interiore nel quale guarire e rinnovarci. Così come nel Kintsugi la lacca rende possibile la riparazione della ceramica, il perdono riunisce i pezzi del nostro essere e apre una nuova strada piena di possibilità.
La compassione è un atto di coraggio
La compassione, d’altra parte, ci invita a metterci nei panni dell’altro, a comprendere le sue esperienze e a rispondere con gentilezza ed empatia. Un compito tremendamente difficile, a volte ostacolato dall’orgoglio, in altre occasioni da muri innalzati per difendersi dal dolore. Eppure, è proprio la compassione a svelarci una verità che unisce ogni essere umano e che tendiamo ad ignorare: tutti noi, senza alcuna eccezione, attraversiamo momenti di difficoltà. È un pensiero che può confortarci, che ci aiuta a superare il senso di isolamento nel quale ci rifugiamo per scappare dalle sofferenze. Un pensiero, questo, che ci permette di creare un senso di connessione e di appartenenza con le persone, a farci sentire meno soli e più compresi. Per Selene la compassione è un atto di coraggio, poiché richiede la tenacia di andare oltre le apparenze e di aprirsi alle esperienze ed emozioni degli altri, nonostante il nostro animo ancora sanguini.
Come detto, coraggio e compassione sono simili all’oro e alla lacca che riparano la ceramica, regalandole una bellezza unica e inestimabile. Il Kintsugi, se applicato alla quotidianità, ci insegna a onorare le ferite, le cicatrici che costellano la vita e le relazioni, trovando in esse la forza di ricominciare.
Tutti siamo nati per vivere in relazione.
“Kintsugi: Ripara le ferite dell’anima e rendi più prezioso ogni istante della tua vita”
Selene Calloni Williams
Abbiamo approfondito come l’arte del Kintsugi può aiutare nella crescita personale insieme a Selene Calloni Williams, nel corso online “Kintsugi: Ripara le ferite dell’anima e rendi più prezioso ogni istante della tua vita”, che puoi rivedere cliccando qui!