Perché abbiamo paura d’amare?
La paura d’amare è più diffusa di quanto si creda.
Quanta gente conosci che vorrebbe trovare l’amore ma non ci riesce?
Sicuramente lo stop sociale della pandemia non ha aiutato, ma questa paura c’era e si faceva sentire già molto prima del Covid-19. A conti fatti, trovare l’amore (e farlo durare) non è così immediato. Molti credono che sia tutta questione di fortuna, un puro caso, oppure merito del destino. Tuttavia, la verità è che l’amore non si fa scovare da chi non sa accoglierlo.
Tante persone dicono di voler trovare l’amore e poi scappano quando gli incontri si fanno più frequenti e le emozioni più intense. Tutti vogliono innamorarsi, ma pochi lasciano che l’amore entri nelle loro vite.
Il celebre scrittore Igor Sibaldi, che terrà numerosi seminari con noi, live e in streaming (se sei interessato a saperne di più e a conoscere le modalità di partecipazione scrivici a: seminari.sibaldi@lifestrategie
Il concetto di Eros come fonte di sapienza (ne abbiamo parlato più nel dettaglio in un articolo che puoi rileggere cliccando qui) ha origini antichissime: deriva da Platone ed è stato poi sviluppato da Plotino. Riprendendo questo pensiero, Sibaldi definisce l’amore come il più grande strumento a nostra disposizione per conoscere chi siamo davvero e aggiunge che non possiamo amare se non siamo curiosi di conoscere ciò che è nascosto dentro di noi.
Un viaggio tanto profondo in se stessi, tuttavia, richiede coraggio e libertà interiore: solo così è possibile raggiungere le parti più avventurose del proprio essere e abbandonarsi ad esse, anche a rischio di perdere il confortante senso di normalità a cui tutti si aggrappano.
Paura del cambiamento?
L’amore può renderci “geniali” se vinciamo la paura di scoprire chi potremmo diventare, cosa saremmo capaci di fare e dove potrebbe portarci la nostra piena realizzazione. Eppure, la maggior parte della gente ha così tanta paura dell’amore e del cambiamento che preferisce non correre il rischio.
Per Sibaldi la diffusa paura d’amare nasce dal non sentirsi degni della libertà, della felicità e della soddisfazione dei propri desideri. Di conseguenza, la paura d’amare si può definire una convinzione autolimitante perché non permette all’amore di espandersi dentro di noi e di liberarci da un modo di vivere insoddisfacente.
La parte più oscura di sé
Chi ha paura d’amare non vuole far luce nella parte più oscura di sé perché teme le conseguenze distruttive e spaventose dell’autoconoscenza. I bambini, dice Sibaldi, sono i soli ad essere liberi dalla paura d’amare, poiché sono mossi da un’infinita curiosità e da un insaziabile desiderio di conoscenza, che permettono loro di vivere a pieno ogni momento. È la civiltà con le sue sovrastrutture a trasmettere la paura di pensare, di conoscere e di conoscersi, rendendo ciascuno schiavo delle proprie convinzioni autolimitanti.
Ora, ci dice Sibaldi, è chiaro che tante persone hanno una paura tremenda di innamorarsi, di perdere la testa o di abbandonarsi. Sono sempre vigili e non si vogliono lasciare andare. È un sentimento triste la paura dell’innamoramento o quella dell’abbandono, ma più pericolosa è la paura dell’eros.
Paura di Eros
È inutile che ci giriamo tanto intorno, perché lo abbiamo notato tutti: la paura di Eros (e qui Eros è appunto da intendere come lo intende Sibaldi, ovvero il maggior sistema della psiche umana, quello da cui dipendono tutti i nostri desideri – a cominciare dal desiderio di conoscenza – e le nostre capacità intuitive e creative) è alla base della nostra civiltà. Ma è importante che la paura di Eros non sia alla tua base, alla base di una persona e, se lo è stata, è proprio il caso di smettere!
Non occorrono maestri di Eros, perché è una componente che, una volta intuita, vive dentro la persona e ha bisogno di essere riscoperta!
– Igor Sibaldi
Il vero antidoto a queste paure sta nello sprigionare l’innata sete di sapienza che è in noi: solo aprendoci a tale scoperta potremo essere liberi. Quello delle scoperte dell’Eros, come avrai notato, è un argomento particolarmente delicato e controverso. È per questo che abbiamo chiesto a Igor un’intera giornata per approfondirlo.
Sabato 12 giugno, in diretta digitale e on demand per 7 giorni, si terrà proprio il seminario Le Scoperte dell’Eros, di e con Igor Sibaldi. Con lui parleremo delle dinamiche psicologiche dell’Eros: il piacere di scoprire, il piacere di ideare, il piacere di comunicare e condividere le proprie intuizioni. Parleremo della paura del piacere e del successo: cos’è, da dove proviene, come la si affronta, come la si vince. Ancora parleremo dell’Eros e del creative flow: come trasformare il desiderio della bellezza in un metodo di creatività; dei nemici dell’Eros: come proteggersi da chi deprime la voglia di superarsi sempre, e di tanti altri meccanismi legati a quest’affascinante energia creativa.
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