Sai qual è l’elemento di cui tutti, nessuno escluso, sentiamo più la mancanza?
È qualcosa di cui percepiamo un profondo bisogno, tuttavia ci sfugge di continuo: stiamo parlando del tempo. Ogni giorno corriamo dietro a mille impegni: prima il lavoro, dividendoci tra riunioni, pratiche e incontri con i clienti, poi subito via a casa, dove ci aspettano altri doveri a cui non possiamo venir meno.
Finalmente arriva la sera, il momento in cui potremmo rilassarci, pensare un po’ a noi, regalarci una piccola coccola, come un bagno caldo o quel libro che da un mese ci guarda dal comodino, e invece no.
Appena siamo liberi dalle faccende abitudinarie che occupano ogni minuto della nostra giornata veniamo sovrastati dai pensieri, che spesso coincidono con preoccupazioni.
Quante volte ce ne stiamo sdraiati nel letto a rimuginare su quello che è andato storto nelle ore precedenti e su quello che ci piacerebbe fare ma per cui non ci sentiamo mai pronti? Quante volte sentiamo che vorremmo cambiare qualcosa nella nostra vita, eppure non riusciamo a capire esattamente cosa e da che parte iniziare? La mancanza di tempo è uno dei motivi che rende tanto difficile comunicare con noi stessi: non riusciamo a fermarci, ascoltarci e capire cosa vogliamo migliorare.
Come possiamo gestire simili situazioni in modo efficace?
Una soluzione viene dalla Terapia Breve Strategica del celebre psicoterapeuta Giorgio Nardone, fondatore insieme a Paul Watzlawick della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Breve Strategica.
Si tratta di un approccio scientifico e originale alla soluzione dei problemi umani che rompe con gli schemi dell’analisi tradizionale.
I suoi punti di forza innovativi sono racchiusi già nel nome: si tratta di una terapia
- breve, perché permette di raggiungere risultati concreti ed immediati;
- strategica, perché usa tecniche e strategie che agiscono nel presente.
Cosa significa “strategie che agiscono nel presente”?
Potrebbe sembrare una frase ovvia, ma in realtà non lo è!
Infatti, siamo stati abituati a pensare che, per superare blocchi emotivi e psicologici, sia necessario scavare nel passato, indagare e svelare le cause all’origine di comportamenti non funzionali che ostacolano la nostra piena realizzazione personale.
Questa concezione viene totalmente rovesciata nella Terapia Breve Strategica, secondo cui è molto più utile lavorare su come il problema funziona nel presente grazie a strategie che possano creare immediatamente cambiamenti efficaci e duraturi.
Ad esempio, quante volte ci ritroviamo a rimandare una discussione delicata con un membro della nostra famiglia, con un amico o con il partner solo perché abbiamo paura delle possibili conseguenze? L’ipotesi di peggiorare la situazione o di arrivare ad una rottura definitiva ci spaventa al punto da bloccarci, così preferiamo sopportare incomprensioni e insoddisfazione in silenzio, piuttosto che affrontare ciò che non possiamo controllare.
Giorgio Nardone ritiene che questo meccanismo psicologico controproducente, definito evitamento, si possa superare rapidamente tramite la cosiddetta paura terapeutica, cioè immaginando il peggior scenario possibile che potrebbe derivare dal rimandare un’azione o una decisione, in modo da temerne le conseguenze al punto da rompere il nostro immobilismo.
Tornando all’esempio precedente, se pensassimo che continuare a rimandare il confronto potrebbe portare altri membri della nostra famiglia o del nostro gruppo di amici a farsi un’idea sbagliata di noi, allargando l’incomprensione anche al rapporto con loro, tale pensiero probabilmente ci spingerebbe a chiarire ogni disaccordo il più velocemente possibile. Il grande vantaggio della Terapia Breve Strategica, oltre alla rapidità con cui permette di raggiungere risultati concreti, è che aiuta ad acquisire autonomia, sviluppando la nostra capacità personale di fronteggiare e risolvere i problemi quotidiani, consentendoci così di gestirli al meglio.
Grazie agli strumenti forniti da questa metodologia possiamo acquisire rapidamente consapevolezza dei comportamenti sbagliati che ci impediscono di vivere felici, rielaborarli e trasformarli in atteggiamenti potenzianti con cui raggiungere serenità e autorealizzazione.
Ovviamente, la Terapia Breve Strategica offre strategie concrete da mettere in atto nella propria vita di tutti i giorni, per cui l’unico modo per verificarne l’efficacia è sperimentarla: vi stupirete di quanti risultati raggiungerete in breve tempo, magari proprio riguardo modi di agire che credevate immutabili o paure che non avevate mai superato prima!