Spesso ci sentiamo di non vivere la vita che vorremmo, come se intorno a noi gli altri parlassero una lingua diversa, puntassero a obiettivi in cui non ci riconosciamo. Nasce in noi la volontà di vivere un risveglio, una nuova consapevolezza che sopisca questa distonia, riportandoci in armonia con le idee e le credenze che vogliamo continuare a fare nostre. Gli antichi sciamani vedono questo processo come un “disimparare”, ovvero un viaggio personale verso la presa di coscienza dell’addomesticamento che ci è stato imposto culturalmente. Per iniziare a intraprendere questo viaggio, abbiamo scelto di affidarci agli insegnamenti di Don Jose Ruiz, figlio di Don Miguel Ruiz, sciamano e autore del best seller internazionale I quattro accordi. Don Jose Ruiz ha ereditato gli insegnamenti e la saggezza degli antichi sciamani, traducendoli in concetti per la vita quotidiana, che promuovono la trasformazione attraverso la verità e l’amore. Ciò che desideriamo proporti è un vero e proprio percorso, concepito sotto forma di articoli, che potrai percorrere, insieme a noi, ogni volta e ovunque vorrai.
La via dello sciamano
Gli sciamani sono stati definiti in molti modi: stregoni, guaritori, fattucchieri. Le loro idee sulla vita erano considerate primitive, ignoranti, superstiziose, e comunque non così “illuminate” come quelle degli omologhi europei. Nella lingua nāhuatl, la lingua madre degli sciamani, lo sciamano si chiama nagual, che significa “i risvegliati”. Ha anche un altro significato: energia vitale, cioè la divinità che tutti abbiamo dentro. Quando pensiamo allo sciamanismo ci riferiamo a tradizioni spirituali o alle religioni di alcuni culture indigene che hanno tutte un fil rouge: il rispetto per la natura, per tutti gli esseri viventi e per i propri avi. Questo è vero, ma si tratta solamente di una traccia scarna di tutto ciò che invece è lo sciamanismo. La saggezza degli sciamani è un potente e complesso insieme di insegnamenti a disposizione di tutta l’umanità. È la saggezza del risveglio, della scoperta della propria libertà, del vivere in pace e in armonia, dell’essere al servizio degli altri e del pianeta. Molto più semplicemente, è la saggezza dell’amore e della vita. E la via dello sciamano non è un retaggio del passato o del folklore locale, ma un insegnamento attuale che ci offre strumenti da applicare alla vita di tutti i giorni, per spezzare il circolo vizioso della sofferenza, trovare il nostro vero sogno e realizzarlo.
Noi approfondiremo la tradizione tolteca. I Toltechi, nel Messico Meridionale, erano conosciuti come il popolo “uomini e donne di conoscenza”. Erano artisti e scienziati impegnati nello sviluppo e nella conservazione delle conoscenze degli antichi saggi, che furono costretti a occultare a causa dell’invasione dei conquistadores. Fortunatamente, la saggezza tolteca venne tramandata di generazione in generazione attraverso le parole dei maestri.
La saggezza si trova dentro di te
Uno degli aspetti più importanti dello sciamanismo è che dentro ognuno di noi c’è la luce, la divinità, come direbbero gli sciamani il nagual. Ognuno di noi ha la propria verità dentro di sé. Scopo dello sciamano è trovarla, viverla ed esprimerla. A differenza delle altre tradizioni, lo sciamanismo non si basa sulla gerarchia e sulla deferenza verso i maestri del passato o sull’adozione di un testo sacro, ma sulla scoperta delle verità interiori e sulla loro manifestazione nel mondo, per diventare messaggeri del vero e dell’amore. Il sentiero dello sciamano è quindi un viaggio individuale.
Il sogno personale e il Sogno del Pianeta
Nella tradizione tolteca, l’esistenza è vista come un sogno. Tutti noi, infatti, sogniamo perennemente e la vita stessa la percepiamo come un riflesso delle nostre impressioni e delle nostre credenze. La vita non è reale ma è un sogno. Questo non è un aspetto negativo perché, se la nostra vita è un sogno e diventiamo consapevoli che siamo dei sognatori, possiamo creare coscientemente il sogno che vogliamo vedere e vivere la vita che desideriamo vivere. Ci sono due tipi di sogno: il Sogno personale e il Sogno del Pianeta. Il primo è il nostro punto di vista: è il modo in cui vediamo il mondo attorno a noi. Il secondo, invece, è collettivo, che facciamo tutti, la combinazione di tutti i nostri sogni personali. Il Sogno del Pianeta forma la base per la nostra iterazione e comunicazione reciproca. I Toltechi avevano capito che, in entrambi i casi, individualmente e collettivamente, ciò che percepiamo come vita non è reale. La nostra percezione dell’esistenza è solo un complesso sistema di storie che si sovrappongono, tenute insieme dal nostro concetto di tempo.
Chi può essere uno sciamano?
Sciamano è chiunque abbia il desiderio di risvegliarsi dal sogno e di trovare la libertà personale. Lo sciamano, prima di tutto, ti dice che stai dormendo, che stai sognando, e ti offre un sentiero per risvegliarti e comprendere chi sei veramente. Il suo desiderio è che tu possa conoscerti al li là della storia che hai creato, al di là di quel piccolo io. Lo sciamano può farlo perché sa di essere un’espressione individuale della divina forza vitale. Siamo connessi attraverso l’aria che respiriamo, il terreno sotto ai piedi, l’acqua che condividiamo e qualsiasi altra cosa faccia parte di questo Pianeta e dell’Universo. La connessione è ovvia per lo sciamano, ma l’illusione della mente e il suo costante sognare impedisce a molte persone di vedere questa realtà. Possiamo svegliarci da questo sogno. Il processo del risveglio può apparire come un disimparare, perché iniziamo a vedere come siamo stati “addomesticati” nel Sogno del Pianeta e possiamo scegliere, in modo consapevole, quali idee e quali credenze vogliamo tenere e quali invece abbandonare. Questo processo di disapprendimento è un viaggio personale e unico per ciascun individuo. Benché ci possano essere molte similitudini, non esistono due persone che si risvegliano esattamente allo stesso modo.
Questo è un principio fondamentale dello sciamanismo: il sentiero è per ognuno diverso. Quando uno sciamano si risveglia e comprende chi è veramente, si accorge che la cosa migliore da fare per se stesso e per il mondo è servire la grande madre: la vita stessa. Lo sciamano vede la divinità in tutti gli esseri e desidera guidare gli altri verso il risveglio e la comprensione della verità. Non lo fa per un possibile guadagno personale, ma perché ha raggiunto uno stato di pace, chiarezza e consapevolezza, fino a quel momento a lui sconosciuto, che vuole condividere.