A cura di Life Strategies
Come abbiamo visto in un articolo precedente, le parole possiedono il potere non solo di costruire ponti ma anche di erigere barriere, specialmente quando si tratta della nostra autostima e di come gli altri ci percepiscono. L’intelligenza linguistica, quindi, non si limita all’uso positivo del linguaggio ma comprende anche la consapevolezza delle espressioni che possono generare reazioni negative e influenzare negativamente la nostra immagine di sé.
L’impatto del linguaggio negativo
Il linguaggio negativo, sia che lo dirigiamo verso noi stessi sia che lo riceviamo dagli altri, può avere un impatto profondo sulla nostra autostima. Frasi come “Non sarai mai capace” o “È sempre colpa tua” non solo danneggiano la percezione che gli altri hanno di noi ma minano anche la nostra fiducia interiore.
- Autocritica Distruttiva: frasi autocritiche come “Sono un fallimento” o “Non faccio mai niente di giusto” alimentano un ciclo di negatività interiore che erode l’autostima.
- Feedback Negativo Non Costruttivo: commenti da parte degli altri che non offrono una direzione per il miglioramento, come “Questo è completamente sbagliato” senza ulteriori spiegazioni, possono far sentire le persone inadeguate e incapaci.
- Ridurre al Minimo i Successi: espressioni che minimizzano i successi, come “È stata solo fortuna” o “Chiunque avrebbe potuto farlo”, negano il riconoscimento e il valore degli sforzi personali.
- Comparazioni Svalutanti: Confrontarsi costantemente con gli altri con frasi come “Perché non sei come [altra persona]?” crea sentimenti di inadeguatezza e insufficienza.
Strategie per contrastare il linguaggio negativo
Secondo Paolo Borzacchiello, esperto di comunicazione efficace e di intelligenza linguistica, esistono alcune strategie che possono trasformare l’uso del linguaggio negativo in un’opportunità di crescita e rafforzamento dell’autostima:
- Riconoscimento e Riflessione: identifica i pattern di linguaggio negativo e rifletti sul loro impatto. Questo è il primo passo per cambiare il dialogo interno ed esterno.
- Riformulazione Positiva: sostituisci le espressioni negative con alternative positive. Ad esempio, trasforma “Non sono bravo a questo” in “Posso migliorare in questo con la pratica”.
- Feedback Specifico e Costruttivo: Impara a fornire feedback che sia specifico, focalizzato su soluzioni e miglioramenti piuttosto che su critiche vaghe o personali.
- Celebrazione dei Successi: Dai valore ai tuoi successi, riconoscendoli e celebrandoli, indipendentemente dalla loro grandezza. Questo rinforza la percezione positiva di sé
Continueremo a parlare di come possiamo trasformare il dialogo interno ed esterno in una fonte di forza e fiducia in occasione del prossimo corso con Paolo Borzacchiello. Un appuntamento che sarà arricchito da sessioni-workshop, con dimostrazioni pratiche e interazioni con i partecipanti. Scopri tutti i dettagli qui!