Un recente studio pubblicato sul Journal of Personality & Social Psychology ha esaminato il potenziale disagio causato dal processo decisionale. Lo studio ha rilevato che prendere decisioni sembra angosciante solo quando sei eccessivamente preoccupato di “fare la cosa giusta”. È una questione di stile decisionale a cui una persona è predisposta.
La buona notizia è che la ricerca suggerisce un modo in cui puoi modificare il tuo orientamento verso il processo decisionale in modo tale che non sia sempre un compito così arduo.
Le caratteristiche dei diversi stili decisionali
La ricerca in psicologia della personalità ha evidenziato che persone diverse tendono a prendere decisioni in modo differente. Anche se questo potrebbe sembrare ovvio, un concetto chiamato teoria della modalità regolatoria suggerisce che ci sono 2 categorie principali in cui il tuo stile decisionale può rientrare in un dato momento.
1. Processo decisionale orientato alla valutazione
In questo processo ci si preoccupa eccessivamente di fare ciò che è “giusto”. Gli individui inclini a prendere decisioni orientate alla valutazione sono spesso ossessionati dal trovare l’unica “verità” e fare le cose nel “modo corretto”. Se ti sei mai sentito come se avresti “preferito avere ragione piuttosto che essere felice”, molto probabilmente eri in uno stato di valutazione.
2. Processo decisionale orientato alla locomozione
In questo caso, il processo decisionale, orientato alla locomozione, è motivato dal movimento e dal cambiamento. I decisori in materia di locomozione sono decisi e rapidi nell’agire. Mentre le persone orientate alla valutazione sono troppo occupate a preoccuparsi di fare la scelta perfetta, il locomotore è già a metà dell’opera.
Lo studio ha messo in evidenza che le tendenze croniche verso uno stile decisionale si riflettono nel prendere decisioni: gli individui più inclini a uno stile di valutazione sono più esposti all’angoscia quando prendono decisioni, rispetto a quelli con maggiore tendenza alla locomozione.
Probabilmente ti starai chiedendo quale stile di processo decisionale sia migliore. Ciò che gli autori hanno scoperto è che quando si tratta di decisioni “quotidiane” (ad esempio decidere cosa mangiare per cena) la locomozione sembra essere l’opzione migliore. Non solo è più veloce, ma permette di portare rapidamente a termine la cosa da fare, dando maggiore soddisfazione circa il risultato della scelta. L’orientamento alla valutazione, invece, genera angoscia nello stabilire le priorità.
Fare la scelta giusta: adatta il tuo stile decisionale
1. Scopri il tuo stile decisionale
È utile attingere alle autovalutazioni per capire a quale stile sei più incline. In tal modo, sarà più semplice applicare lo stile appropriato nel contesto più opportuno. Ma come si individuano gli elementi chiave delle due modalità regolatorie?
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Scoprirai un piccolo test per individuare il tuo stile decisionale!
Articolo di Nick Hobson, Ph.D., Leandra McIntosh e Maryam Marashi