“Ora basta: da oggi cambio vita!”
Chi non ha mai pronunciato questa frase almeno una volta?
Vivere ogni giorno con entusiasmo e dare sempre il meglio di sé sono due atteggiamenti fondamentali per essere sereni e migliorare sia a livello personale, sia professionale. Farlo richiede impegno, non solo per chi vorrebbe intraprendere un profondo cambiamento nella propria vita, ma anche per chi ritiene di aver già raggiunto i propri obiettivi e si sente soddisfatto di sé.
Un elemento che può ostacolare questo approccio alla vita quotidiana e che spesso passa inosservato, nonostante tocchi da vicino tutti noi, è la routine.
Vi è mai capitato di iniziare un nuovo lavoro pieni di motivazione, o di concentrarvi su un progetto che vi appassionava, salvo poi sentire la vostra energia affievolirsi con il passare del tempo, senza averne chiaro il motivo?
Qualcosa di simile può accadere anche nelle relazioni interpersonali: è il caso, ad esempio, della fine di un rapporto di lunga data, quando sentimenti ed emozioni, anziché crescere giorno dopo giorno, si indeboliscono fino a spegnersi, anche se nessuno dei due ha fatto un torto all’altro.
In ognuno di questi esempi, tra le varie cause, la routine quotidiana assume un peso non trascurabile.
Gli effetti delle piccole certezze quotidiane
Alla nostra mente piace seguire schemi comprovati: tutto ciò che interferisce con l’ordine stabilito, gli avvenimenti abituali e le reazioni prevedibili implica uno sforzo di elaborazione e adattamento alle circostanze, che il cervello preferisce evitare.
Ecco perché la routine è così rassicurante per molte persone: non ci sono sorprese inaspettate che potrebbero turbare il normale andamento di una qualsiasi giornata, non si devono affrontare imprevisti dalle conseguenze incerte e, soprattutto, non ci si deve mettere in gioco né interrogare sulle proprie esigenze o sulle proprie emozioni.
La routine quotidiana assomiglia ad una bolla che protegge dalle interferenze, esterne o interne che siano: più seguiamo il tracciato che meglio conosciamo, senza porci domande su noi stessi, su ciò che vogliamo, sulle nostre relazioni con gli altri e sulla direzione che vogliamo dare alla nostra vita, meno corriamo il rischio di uscire fuori strada e perdere l’orientamento.
Questo atteggiamento, tuttavia, non assicura la serenità, anzi: con il tempo, quella che inizialmente percepiamo come una piacevole quiete può trasformarsi in noia, insoddisfazione, senso di incompletezza.
Le piccole certezze di ogni giorno non fanno che allontanarci sempre più dai nostri autentici desideri e dall’ascolto del nostro Io.
Come combattere la noia della routine quotidiana
Gli effetti dell’abitudine sui nostri comportamenti sono stati oggetto di diversi studi in ambito psicologico, nel tentativo di individuare le tecniche efficaci per spezzare la routine.
Una di queste è la cosiddetta “tecnica dello spiazzamento”, che consiste nell’inserire in un contesto abituale, dove le dinamiche sono prevedibili, un dettaglio inaspettato, per portare le persone a riflettere su ciò che stanno vivendo anziché reagire secondo automatismi scontati.
Ad esempio, è stato provato che la maggior parte delle persone ignora gli sconosciuti che chiedono dei soldi per strada. Al contrario, più della metà delle persone accontenta tale richiesta se, anziché chiedere genericamente qualche spicciolo, viene posta la domanda “Avrebbe 37 centesimi?”.
Qual è la spiegazione?
A fare la differenza è l’esattezza della cifra: un particolare inusuale che rompe lo schema della routine e, in un istante, riattiva l’attenzione delle persone, spingendole ad interagire.
Come possiamo applicare questo principio alla nostra vita e combattere la noia della routine quotidiana?
Un metodo ci viene offerto da Igor Sibaldi, autore, filologo e studioso di psicologia del profondo, che spiega come sollevare il velo delle abitudini, superare la paura dell’ignoto e andare oltre i limiti delle piccole certezze quotidiane grazie al Metodo Metafisico.
Vivere con Entusiasmo: il Metodo Metafisico di Igor Sibaldi
“Io non so niente” e “Io non sono nessuno”: ecco le due “chiavi di volta” con cui il Metodo Metafisico ci permette di guardare ogni attimo della nostra giornata da una prospettiva diversa rispetto a quella comune.
La nostra società identifica tutti noi in un ruolo: chi è genitore, chi è studente, chi è medico e così via.
Allo stesso modo, fin da piccoli impariamo una definizione ben precisa per tutto quello che ci circonda e le norme che regolano tutti i fenomeni del mondo.
Questa forma di conoscenza crea, nella nostra mente, quello che Igor chiama “sottomondo”, cioè un’idea del reale molto limitata, data solo da ciò che sappiamo e che ci è stato insegnato.
Si tratta però di una conoscenza che non ha nulla a che fare con l’esplorazione di se stessi e della realtà circostante, attraverso cui possiamo raggiungere dimensioni molto più vaste rispetto al piccolo sottomondo della nostra vita quotidiana.
Solo chi ha il coraggio di ricominciare a porsi le domande coraggiose che si faceva da bambino, seguendo la curiosità e la sete di sapienza innate in sé, può liberarsi della paura dell’ignoto e risvegliare l’entusiasmo di scoprire ogni giorno un mondo nuovo, muovendo i propri confini sempre un po’ più in là e trasformando ogni momento della propria giornata in una esperienza ricca di sorpresa e stupore.
Per approfondire questo tema, Igor Sibaldi sarà il protagonista di alcuni corsi di Life Strategies. Puoi vedere i nostri corsi visitando il sito www.life-strategies.it, oppure cliccando qui puoi iscriverti alla newsletter e ricevere, direttamente nella tua casella email, tutte le anteprime, le informazioni per iscriverti e i nostri contenuti gratuiti.