A cura di Life Strategies
“Non vali abbastanza”.
Quando proviamo a intraprendere un cambiamento, a esprimerci liberamente o a realizzare qualcosa di importante, capita che queste parole risuonino nella nostra mente. È una sorta di riflesso incondizionato che ci blocca, impedendo alle nostre idee di prendere forma e ai progetti che abbiamo in mente di realizzarsi.
È come se un critico interiore decidesse per noi, definendo i limiti entro cui possiamo muoverci o esprimerci.
Chi è il critico interiore?
Il critico interiore nasce da tutto ciò che, quasi inconsapevolmente, abbiamo assorbito nel corso del tempo: commenti negativi che ci hanno ferito, aspettative irraggiungibili che ci siamo imposti, paure irrazionali instillate da chi ci circonda.
Secondo Igor Sibaldi, il critico può assumere forme diverse: “un genitore restio, un insegnante severo, un capo inflessibile”. Tutte figure che, senza volerlo, possono averci indotto dubbi e insicurezze e il cui giudizio può condizionarci anche a distanza di tempo.
E quando la paura del giudizio altrui ci affligge, cadiamo in un’altra trappola: il perfezionismo. Spesso, infatti, il timore di decidere non ha che fare tanto con l’errore che potrebbe derivarne, quanto, piuttosto, dalla preoccupazione che qualcuno possa farcelo notare. Pur di non sentirci dire “Hai sbagliato” o “Non sei capace”, valutiamo ogni possibile risvolto, curiamo ogni dettaglio in maniera maniacale, e, inconsapevolmente, rimaniamo fermi al punto di partenza. Cercare di controllare tutto significa non riuscire a migliorarci, né a cogliere le opportunità che ci capitano.
Quando troppi tentennamenti si accumulano, perdiamo il timing giusto per prendere una decisione.
L’ottuso e lo stupido
Per evitare di rimanere bloccati, secondo Igor Sibaldi, dobbiamo evitare anche “due grandi mostri: l’ottuso e lo stupido”.
L’ottuso è “colui che decide in un attimo, perché ha una mente piccola”, e quindi non riflette, non si pone domande, rifiuta i “ma” e i “perché”. Lo stupido, invece, è chi rimane attonito di fronte alla possibilità di scelta (come l’etimologia latina – stupidus – suggerisce).
Immaginiamo di saper decidere
Facciamo, allora, un esercizio. Immaginiamo di non aver problemi a decidere perché sappiamo elaborare tutti i dati che abbiamo a disposizione e perché conosciamo il potere di ogni persona coinvolta nelle nostre decisioni. Potere che, secondo Igor Sibaldi, può assumere diverse declinazioni:
- il potere di fare: quello che gli altri possono farci, sia a nostro favore sia a sfavore;
- il potere di dare: quello che gli altri possono darci, come incoraggiamenti, ostacoli, opposizioni, forza ed energia;
- il potere di suscitare: quello che gli altri possono suscitare in noi, ad esempio, gratitudine o rimorsi. Questi ultimi sono qualcosa a cui prestare grande attenzione perché, accumulandosi, corrodono e rendono debole una persona, facendola diventare un “peso” da portare.
Quando svolgiamo tale esercizio, dobbiamo pensare di essere già in grado di soppesare tutti questi elementi. Sappiamo valutare le informazioni che ci arrivano, collocarle al posto giusto e dargli il giusto peso, sappiamo valutare le persone con cui abbiamo a che fare in un dato momento e analizzarne le reazioni. Gli altri non rappresenteranno per noi alcun problema, perché sappiamo perfettamente come funzionano. Siamo in grado di determinare il guadagno e i rischi di una decisione, di sopportarne e calibrarne i vantaggi presenti e futuri.
Il segreto per eseguire correttamente l’esercizio è non pensare e non ragionare mentre lo si fa, ma assicurarsi di attivare la sensazione, e avvertire il modo in cui ci sentiremmo se fosse davvero così. Finiremo con l’accorgerci che entrano in gioco meccanismi che non avevamo considerato, soprattutto scatta in noi una grande sensazione di libertà e fiducia.
La stessa libertà e fiducia che devono guidarci nel prendere future decisioni e nel non lasciare spazio al critico interiore. Finché non sentiamo dentro di noi che possiamo avere successo, non avremo mai successo.
Igor Sibaldi sarà protagonista dei prossimi appuntamenti di Life Strategies, sui demi delle decisioni, dei Desideri, dell’Ombra e del Lato Oscuro. Scopri il nuovo corso, cliccando qui!