Ci sono convinzioni che determinano più di ogni altra cosa i nostri pensieri, le nostre azioni e che danno significato ad ogni esperienza della nostra vita. Sono esse forme di pensiero che condizionano il raggiungimento dei nostri obiettivi fino a precluderne la realizzazione.
Non sono sempre positive e potenzianti. Le convinzioni possono essere in molti casi negative e autolimitanti.
Robert Dilts, uno dei massimi esperti mondiali di Programmazione Neurolinguistica, nel libro Il potere delle parole e della PNL spiega come le convinzioni autolimitanti si manifestino in diversi modi e contesti.
Ti è mai capitato di sentirti senza speranza perché un obiettivo ti sembrava irraggiungibile? Hai mai avuto una sensazione di impotenza determinata dalla scarsa fiducia nelle tue capacità? Hai mai avvertito la frustrazione di non essere all’altezza dell’obiettivo che desideravi tanto raggiungere?
Se pensi di aver vissuto almeno una di queste condizioni nel corso della tua vita, allora sei stato sicuramente vittima di una delle tue convinzioni limitanti.
Come fare dunque a superarle, realizzando pienamente se stessi?
La soluzione arriva dalla PNL, un approccio nuovo ed efficace alla comunicazione e allo sviluppo personale.
La vita di ogni giorno ci mette davanti a sfide che ci spaventano e a domande per le quali non sempre abbiamo delle risposte: in famiglia, come pure a lavoro o in altri ambiti della nostra quotidianità, siamo messi costantemente alla prova.
Le difficoltà ci spingono il più delle volte ad abbracciare vecchi schemi di pensiero e a rintracciare in essi le ragioni per cui rimanere fermi nella nostra comfort zone.
Secondo Dilts, tra le altre cose, la PNL può trasformare una convinzione autolimitante in una convinzione potenziante in quanto ci aiuta a capire quali sono le sfide e i quesiti da cui fuggiamo e per quale motivo lo facciamo. In questo modo, i limiti che prima ci imprigionavano si trasformano, in realtà, in risorse capaci di spronarci ad agire e ad aprirci al cambiamento.
Perché ciò avvenga, spiega Dilts, occorre assumere il controllo del cosiddetto “ciclo naturale di cambiamento delle convinzioni”.
Questo ciclo, nel corso degli anni, è applicato inconsciamente da ognuno di noi, secondo il naturale processo di sviluppo personale: la PNL ci offre gli strumenti necessari a padroneggiarlo in modo consapevole, senza sforzo, attraverso l’esercizio pratico nella nostra quotidianità.
La formula suggerita è di facile applicazione. Basta far uso di quel linguaggio, verbale e non verbale, capace di produrre effetti positivi sulle nostre emozioni, sui nostri atteggiamenti e più in generale sulla nostra vita.
Per sfruttare a nostro vantaggio il ciclo di cambiamento delle convinzioni, dobbiamo prestare attenzione alle posture che assumiamo, alle submodalità sensoriali che ci circondano e alle sensazioni che proviamo mentre attraversiamo le fasi del ciclo.
Per ogni fase, memorizziamo i gesti, la nostra respirazione, la luce e i suoni in cui siamo immersi, e concentriamoci su come ci sentiamo: questi sono i dettagli che caratterizzano il nostro stato interno in quella precisa fase.
Una volta che siamo consapevoli dei nostri stati interni in ogni fase, quello che dobbiamo fare è semplicemente ricrearli ogni volta che vogliamo percorrere il ciclo per trasformare una convinzione limitante in potenziante.
Con l’esercizio diventeremo abili a farlo in modo naturale e spontaneo: basta allenarsi!