Tutti noi, a volte, abbiamo l’impressione di non vivere “abbastanza”. Non abbastanza a lungo, ma in modo soddisfacente rispetto alle proprie aspirazioni.
Cosa accadrebbe se ognuno di noi sapesse come raggiungere la propria “Terra Promessa”, cioè quel luogo in cui vivere tantissimo, in maniera ricca e piena, con passione e gioia?
Sembra uscire da un mondo troppo limitato per noi ed esplorare dimensioni molto più vaste ed entusiasmanti, dove esistono poche certezze e, di conseguenza, tutto può accadere.
Chiunque può avventurarsi in questo viaggio, ma non tutti sono in grado di compierlo fino in fondo: ecco perché.
In viaggio verso nuovi mondi
Quando partiamo per quest’esperienza straordinaria, la prima cosa che avviene dentro di noi è la scoperta di un vuoto terribile, generato dalle tante domande per le quali non abbiamo risposta.
È un inizio difficile da sopportare.
In realtà, per chi ha il coraggio di proseguire, questo vuoto si trasforma in un posto bellissimo, spazioso, in cui si nasconde molto.
Questo luogo è quello che il filosofo e filologo Igor Sibaldi chiama deserto, la sede delle domande senza risposta, dove smettiamo di accontentarci di ciò che conosciamo e nulla può saziare la nostra curiosità. Un simile cambiamento può spaventare, tuttavia solo chi ha la forza di superare la paura del vuoto e dell’imprevedibile scoprirà cosa esiste al di là del deserto.
Attraversare il deserto
Quali sono i segreti per attraversare il deserto e andare oltre la sensazione di vuoto che rischia di ostacolare il nostro viaggio? Igor Sibaldi ne elenca 3.
1. Primo segreto
Questo segreto è svelato nella Bibbia, più precisamente nella storia di Mosè.
Il segreto è la manna che nel deserto piove alla mattina. Sibaldi spiega che la parola manna traduce l’espressione ebraica man hu’, che significa “che cos’è?”. Ciò significa che man hu’, la manna, il segreto per andare oltre il deserto, è il coraggio di porsi domande.
Al mattino, il momento della manna, iniziamo a farci domande e non smettiamo! Poniamoci continuamente domande, sempre nuove, e cerchiamo le risposte senza mai stancarci.
Questo significa fare Metafisica: avanzare nelle proprie scoperte per giungere al di là di quello che si sa. La Metafisica è come una fiaba che non finisce mai, un’avventura che ci impegna in ogni istante riempiendoci la vita di passione e meraviglia. Non ha termine e si rinnova ogni giorno, senza fine.
2. Secondo segreto
Superare la paura vuol dire essere coscienti di non sapere nulla.
Solo chi si rende conto che ciò che ha scoperto fino ad ora è troppo poco e intuisce che c’è ancora molto da conoscere è in grado di dire “io non so niente”. È grazie a questa consapevolezza che potremo far emergere e realizzare anche i nostri desideri più grandi, perché davanti a noi si aprirà un nuovo mondo, molto più ampio di quello in cui abbiamo sempre vissuto.
Abbiamo ancora tutto da scoprire e questa è una delle rivelazioni più importanti che il deserto ha in serbo per noi.
Ci vuole coraggio, molto coraggio per ammetterlo, ma una volta fatto saremo in grado di ammirare un orizzonte immenso e superare noi stessi, abbandonando le piccole certezze quotidiane e dimenticando ciò che sappiamo di noi stessi per poi ricostruire tutto, verso traguardi molto più alti.
3. Terzo segreto.
Noi non siamo nessuno.
Il primo a capire questo fu Ulisse, nella caverna di Polifemo, quando capì che solo se fosse stato imprevedibile avrebbe potuto superare l’ostacolo e continuare il suo viaggio.
Non essere nessuno significa avere la possibilità di scoprire in se stessi sempre qualcosa di nuovo, far emergere parti di sé nascoste e risorse sopite. In questo modo porteremo alla luce idee straordinarie, grazie a cui superare i limiti che frenano il nostro pieno sviluppo.
Ecco le immense sorprese che ci attendono nel deserto.
Cosa c’è davvero nel deserto?
Capita a tutti di provare la sensazione che una parte del nostro Io resti nell’ombra, che gli aspetti di noi che riusciamo ad esprimere siano solo una porzione molto più piccola rispetto a chi sentiamo di essere. È come se ciò che finora abbiamo sperimentato non fosse abbastanza, come se la nostra vita fosse racchiusa in confini troppo stretti.
Ci vuole un gran coraggio ad esplorare se stessi, ma è un’esperienza che vale la pena di intraprendere se vogliamo diventare capaci di superare tutto.
Per riuscirci, dobbiamo iniziare a desiderare davvero di assaporare l’autentica libertà.
Libertà da cosa?
Dal passato, dalle paure, dalle convinzioni, dai legami, dalle certezze e da molti altri elementi che limitano le nostre decisioni e azioni.
Libertà di fare cosa?
Questo è ciò che scopriremo una volta attraversato il deserto, se saremo abbastanza audaci da avventurarci fra le sue sabbie.
Solo così, con coraggio e spirito di scoperta, potremo esplorare le possibilità più grandi che ancora attendono di essere colte.
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